Si è svolta ieri pomeriggio, presso il Museo Archeologico Provinciale di Salerno, la prima edizione del Premio Apollo Mediterraneo, ideato dal Comitato territoriale Arcigay Salerno per la ricorrenza dei 50 anni dei Moti di Stonewall.
L’iniziativa ha mobilitato molti artisti salernitani e sono state scelte 18 opere incentrate sul tema “la Testa di Apollo“, un’opera custodita nel Museo Provinciale di Salerno e simbolo del Salerno Pride.
Il premio, creato da Andrea Troisi, scelto come il più rappresentativo per i temi civili e umani, è stato consegnato all’onorevole Laura Boldrini.
“Il premio viene conferito a una personalità che si è distinta nel tempo per la tutela dei diritti civili, dei diritti umani, dell’accoglienza e della solidarietà – spiega Francesco Napoli, Presidente Arcigay Salerno – Laura Boldrini incarna forse l’unica personalità che in Italia sta affrontando con coraggio e determinazione tutti i temi dei diritti e delle uguaglianze“.
L’ex Presidente della Camera Boldrini, durante l’evento, ha sottolineato di aver dedicato tutta la sua vita in difesa dei diritti civili e umani di tutti.
“Oggi viviamo il tempo dell’odio, la politica dell’odio e l’odio nella politica. La politica dell’odio, dunque, ha bisogno del capro espiatorio contro cui scagliarsi – commenta l’Onorevole Boldrini – qualsiasi forma di diversità viene considerata in modo minaccioso, come qualcosa da eliminare. Oggi non bisogna indietreggiare poichè le grandi conquiste sociali nascono sempre da situazioni difficili. Per i diritti LGBT abbiamo fatto molta strada. Dare diritti a chi non li ha, non li toglie a chi li ha già. Purtroppo oggi ci sono ancora rigurgiti omofobici nella nostra società“.
Durante la manifestazione l’Onorevole Boldrini ha parlato della crisi economica e governativa che sta attraversando l’Italia, specificando la sua posizione sugli aiuti umanitari e sul caso Sea Watch 3.
“Sono orgogliosa e onorata di ricevere un premio per l’azione di sostegno per i diritti di tutti – conclude Laura Boldrini – Il premio Apollo ci ricorda le diversità e sarò sempre dalla parte di chi non vede affermati i propri diritti“.
– Rosanna Raimondo –