Si terrà giovedì 9 febbraio a Potenza, presso la Sala Minerva del Grande Albergo a partire dalle ore 18, il convegno dal titolo “Il sorriso della mente e del cuore: davvero sorridere cura?”, organizzato dall’Associazione Soroptimist International Club di Potenza, in collaborazione con l’Associazione ONLUS di Volontariato Missionario “E ti porto in Africa” e il supporto della Banca Monte Pruno.
Il Convegno focalizzerà l’attenzione su quanto emerso dai risultati di alcuni studi scientifici in merito agli effetti positivi che porta il sorriso nell’ambito del benessere psico-fisico delle persone.
I lavori, moderati da Luciana De Fino, componente del Cda della Banca Monte Pruno e Presidente del Comitato Consultivo Locale Potenza della Banca medesima, saranno introdotti dai saluti del Sindaco di Potenza Dario De Luca, del Presidente Vicario per la Basilicata dell’Associazione “E ti porto in Africa” Antonio Azzato e del Direttore Generale della Banca Monte Pruno Michele Albanese.
Seguiranno poi le relazioni del Presidente del Soroptimist International Club Enza Tolla sul tema ”Il Soroptimist a sostegno dei progetti di solidarietà per l’eliminazione dell’analfabetismo in genere”, del Medico Cardiologo Missionario Vincenzo Mallamaci sul tema “Il sorriso del cuore”, del Medico Chirurgo e Neurologo Vincenzo Pizza sul tema “Il sorriso della mente: le basi neurobiologiche” e, infine, della Sociologa Specializzata in Gestione Risorse Umane e Presidente dell’Associazione “La tua voce ONLUS Clownterapia” di Napoli Flora Sasso sul tema “L’esperienza di un clown in Africa”.
“Abbiamo collaborato alla realizzazione di questo convegno – ha dichiarato il Direttore Generale della Banca Monte Pruno Michele Albanese – per dimostrare la nostra vicinanza alle associazioni che saranno presenti e per discutere di un tema che potrebbe sembrare banale, ma che è invece caratterizzato da diversi spunti di analisi anche dal punto di vista sociale. Ringraziamo gli organizzatori per averci coinvolto, in quanto si tratta di un argomento molto attuale e forse poco considerato ma che, a volte, potrebbe evitare conseguenze peggiori all’interno della nostra società. Apprezziamo, infine, come tale incontro richiami anche l’attenzione verso quello che succede in Africa, dove determinate pratiche possono dare forte sollievo a chi è sicuramente molto meno fortunato di noi”.
– Mariarita Cupersito –