Si sono svolte nella giornata di ieri a Potenza, all’interno della “Caserma Lucania” nel rione Santa Maria, le celebrazioni per il 205° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Tante le autorità civili, militari e religiose, ma anche sindaci e studenti, che hanno preso parte alla cerimonia, a testimonianza di un consenso e di una vicinanza sempre costante, che inorgoglisce e gratifica tutti coloro che militano nell’Istituzione.
La manifestazione è stata presieduta dal Comandante della Legione, il Generale di Brigata Rosario Castello, che ha tenuto un lungo discorso in cui ha ricordato i Caduti, salutato il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi, i rappresentanti delle Forze Armate e ringraziato le Associazioni Combattentistiche e d’Arma.
In Basilicata sono presenti 104 Stazioni dei Carabinieri e 57 Stazioni della specialità Forestale dell’Arma, che rappresentano, come testimoniato dai sindaci presenti, un sicuro riferimento per la collettività, a tutela della libertà e della convivenza civile.
I dodici mesi trascorsi hanno visto i reparti dell’Arma in Basilicata impegnati, in sinergia con le Forze di Polizia, nel contrasto alle varie forme di criminalità, spesso di tipo strutturato e mafioso, ma non solo. Ci sono stati arresti per traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, anche di matrice nigeriana come verificato a Potenza, misure cautelari in carcere per caporalato e sfruttamento dei lavoratori nei campi agricoli, oltre 500 denunce per le truffe all’Inps con i falsi braccianti agricoli.
“A voi Carabinieri della Basilicata e alle vostre famiglie – ha concluso il Comandante Rosario Castello – va il mio ringraziamento, per quanto avete fatto in questi ultimi dodici mesi per le nostre comunità lucane, per la dedizione che ha accompagnato il vostro lavoro, per le innumerevoli quanto sconosciute prove di coraggio diuturnamente offerte, per l’umanità con la quale vi siete fatti apprezzare dalla gente. Sono fortemente convinto che, per il futuro, sapremo, insieme, essere all’altezza delle responsabilità che ci attendono e rispondere con entusiasmo a tutte le aspettative della collettività“.
– Paola Federico –