Può sembrare una iniziativa simpatica e goliardica, ma racchiude in sé tanta rabbia e lancia anche un campanello di allarme. I cittadini di Corso Garibaldi a Potenza hanno installato dei palloncini e realizzato una torta per “festeggiare”, come dicono, il primo anniversario dal crollo di un pezzo di strada che un anno fa, il 3 dicembre, inghiottì anche una pensilina. Senza causare, per fortuna, nessun ferito, dal momento che nessuna auto o pedone si trovavano a passare lungo quel tratto tra l’altro molto trafficato.
Il tratto di strada è seriamente dissestato, la pensilina, oggi rimossa, è rimasta in bilico per molto tempo. Prima del crollo, a segnalare la pericolosità era una transenna. Non distante dal dissesto c’è la linea ferroviaria Potenza-Avigliano. Nel corso di questi mesi si sono susseguiti accertamenti e sopralluoghi. Ma al momento nessun intervento sembra essere realizzato. Tanto da portare alla rabbia dei cittadini. E’ stata installato solo un recinto per motivi di sicurezza che delimita l’area interessata dal crollo dove, tra l’altro, c’è da un anno circa anche un semaforo che regola il traffico.
Sul posto diversi i sopralluoghi, sin dal crollo, dei Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Potenza, che misero in sicurezza l’area, e degli agenti della Polizia Locale.
“Grazie Comune” e l’interrogativo “Potenza capoluogo?” sono le scritte presenti su uno striscione affisso lungo la recinzione rossa che delimita il pericolo. Non distante dallo striscione, una torta, con tanto di candelina di un anno. “A un anno dalla frana della strada in Corso Garibaldi, quanti altri ne passeranno?” si chiedono i cittadini che si appellano al sindaco, Mario Guarente, e al Comune di Potenza per la risoluzione del problema.
Quella crollata è una delle poche aree con pensiline che non erano ancora state sostituite dal Comune, che in questi anni ha avviato una sistemazione e restyling delle varie aree di attesa.