Una vera e propria tragedia quella che stanno vivendo due famiglie di Potenza, i cui appartamenti sono andati praticamente distrutti a causa di un guasto a una condotta idrica non dipendente dalle loro responsabilità.
Tutto è iniziato nel pomeriggio di ieri, quando le due famiglie che vivono in un condominio di via Vaccaro (una giovane coppia e una donna 80enne che vive sola) hanno iniziato a notare delle gocce di acqua cadere sul pavimento nelle camere da letto. Così, all’improvviso, un lago d’acqua che è iniziata a uscire dappertutto, dai lampadari alle prese elettriche ai muri. Immediatamente l’allarme è stato lanciato ad Acquedotto Lucano e ai Vigili del Fuoco.
“I tecnici di Acquedotto Lucano – racconta Pasquale – sono arrivati da noi a fare i primi sopralluoghi dopo due ore. Per noi un vero e proprio inferno quello che abbiamo vissuto prima che venisse trovata la chiave di arresto e bloccata. Abbiamo visto cadere la controsoffittatura in casa, demoliti i sacrifici di una vita. Vestiti, materassi, mobili. Tutto distrutto, detriti. Tutto da buttare. Chi ci riconoscerà tutti questi danni? Ci sarà un rimbalzo di responsabilità? Pagheremo sempre noi poveri cittadini?”. E’ quanto si chiede la coppia che si fa portavoce anche dell’anziana donna.
Allertata anche la Protezione Civile comunale, il Comune ha disposto per le due famiglie l’accoglienza presso un hotel della città. “Ma fino a quando potremo stare qui? Ci hanno già comunicato che dobbiamo trovare un’altra casa. Vogliamo risposte celeri, perché questi sono danni che non dipendono da noi e abbiamo il diritto di riavere la nostra casa”.
Stando ai rilievi dei tecnici di Acquedotto Lucano, tutto è stato causato da una lesione longitudinale sulla condotta di distribuzione in ghisa situata sotto il manto stradale. La condotta adesso è stata ripristinata ma gli appartamenti restano distrutti. La rottura ha causato, fino alla nottata, l’interruzione idrica in via Vaccaro, Rione Murate, Viale Marconi, Viale Dante e Rione Francioso.
“Grazie – sottolineano le famiglie – ai Vigili del Fuoco che hanno rischiato la loro vita per mettere in sicurezza le abitazioni e aiutarci a prendere quei pochi oggetti rimasti salvi. Adesso, però, attendiamo una risposta celere e concreta da Acquedotto Lucano”.