L’Associazione di Genitori e Giovani Diabetici della Basilicata è venuta a conoscenza che la neodottoressa inserita nel Centro Diabetologico principale della regione presso l’ASP di Potenza, in sostituzione allo storico dottor Citro, che si occupava del diabete giovanile, presto lascerà il posto tra il timore delle famiglie.
Un vero e proprio momento di preoccupazione per gli associati che prontamente si sono rivolti ad AGGD Basilicata, che ha spinto la presidente Angela Possidente a richiedere e ottenere un incontro urgente con l’assessore alle Politiche alla Persona e alla Sanità, Cosimo Latronico. Presenti all’incontro, oltre alle presidente dell’associazione, la vicepresidente Teresa Buchicchio e una mamma associata, Rosanna Petrocelli.
Durante l’incontro è stata riportata la preoccupazione delle tante famiglie, specialmente quelle con bambini affetti da diabete tipo 1, che dall’oggi al domani potrebbero ritrovarsi senza un medico di riferimento, dopo essersi abituati ad un approccio diverso, costruito nel corso degli anni.
È stato richiesto di ripristinare questa figura che possa dedicarsi solo ed esclusivamente al diabete giovanile che ha prerogative ed esigenze completamente differenti da quello che è il diabete più comunemente conosciuto. L’associazione ha infatti riportato quanto scritto nella legge 09/2010, relativa alla ricezione regionale del piano nazionale diabete dove è indispensabile individuare una figura di diabetologo-pediatra, dedicato al diabete tipo 1 che si possa occupare solo dei più piccoli. Non solo, è necessario che abbia anche un carattere di continuità, di durabilità e che sia integrata all’interno di un’équipe multidisciplinare, composta da diabetologo dedicato all’età evolutiva, nutrizionista, dietista, infermiere specializzato e psicologo, figure che nel corso degli anni l’associazione si è battuta molto affinché venissero istituite.
Inoltre, tra le altre preoccupazioni dei genitori dei giovani affetti dal diabete, sono state riportate all’assessore Latronico anche le difficoltà nell’approvvigionamento dei presidi dei materiali sanitari che rientrano nei LEA, e continuano a riportare ritardi nell’approvvigionamento.
La presidente Possidente ha richiamato la necessità di riprendere i lavori della Commissione Regionale Diabete, della quale l’associazione fa parte ed è stata negli anni motivo di confronto, ma anche banco di consigli e suggerimenti per una migliore gestione del diabete a livello regionale.
“Escludiamo che un giovane con diabete T1 possa farsi seguire fuori regione. La patologia necessita di una figura presente in ambulatorio con disponibilità in un arco temporale lungo. Era necessario essere ascoltati in Regione e se non dovesse risolversi in breve tempo, non escludiamo di intraprendere ulteriori azioni – ha sottolineato Angela Possidente -. Abbiamo fatto presente all’assessore che tutte le nostre richieste sono già disciplinate da leggi, protocolli e normative che devono solamente essere implementate. Tra queste anche la necessità di fare formazione nelle scuole come richiamato dal Protocollo per la somministrazione dei farmaci”.
L’assessore Latronico ha ascoltato con grande interesse e colto le necessità sottoposte alla sua attenzione dalla delegazione dell’Associazione di Genitori e Giovani Diabetici della Basilicata. Si è detto disponibile sin da subito a farsi carico di verificare al più presto come risolvere le problematiche e nel breve tempo darà riscontro.