“Comprendo che c’è un grande bisogno da parte dei lavoratori ma mancano i requisiti per la loro stabilizzazione. Questo è purtroppo il retaggio di una politica che negli anni passati ha incoraggiato un sistema perverso che ha generato false aspettative. Questa modalità non può continuare perché è assolutamente anticostituzionale. Ciò che posso fare è impegnarmi a stanziare altri 20 milioni di euro per sostenere i lavoratori Rmi e Tis nel prossimo periodo, ma è una soluzione tampone”, è quanto affermato dal Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, che con l’assessore alle Attività produttive Lavoro e Formazione, Alessandro Galella, ha incontrato una rappresentanza dei lavoratori che da tre giorni manifestano davanti alla sede regionale.
Ai sindaci presenti all’incontro ha ribadito che porterà l’istanza sul tavolo del Governo nazionale e al contempo ha sollecitato la platea a formulare proposte alternative che vadano nella direzione della pubblicazione di nuovi bandi ai quali la Regione può contribuire con un incentivo poiché, ha ribadito Bardi, l’accesso ai posti pubblici è normato dalla Costituzione.
“Stabilizzazione, ferie e malattie non sono possibili non lasceremo indietro nessuno, ci impegneremo come stiamo facendo in un lavoro congiunto a creare le giuste condizioni per dare concrete soluzioni”, conclude.