Non sapevano come fare per avere i medicinali di cui necessitavano perché positivi al Covid-19. Così ci hanno pensato i Carabinieri a bussare a casa e a consegnare i farmaci, in regalo, senza chiedere nemmeno il rimborso.
E’ successo nella tarda serata di mercoledì a Potenza. Due carabinieri del Nucleo Radiomobile di Potenza sono intervenuti in città, nell’area del Ponte Nove Luci, a seguito della richiesta di aiuto di una famiglia positiva da alcuni giorni al virus. La famiglia, contattata da Ondanews, ha raccontato di aver chiamato Protezione Civile, Guardia medica, 118, ma senza avere alcuna concreta risposta. Fino alla telefonata al 112, con l’immediato intervento dei Carabinieri. I militari sono intervenuti e hanno raggiunto prima il medico di guardia e poi la farmacia di turno per l’acquisto e il ritiro dei medicinali, necessari a causa della febbre alta per il Covid.
Così, in pochi minuti, poco dopo la mezzanotte, hanno bussato a casa della famiglia. “E’ un dono nostro e dell’Arma dei Carabinieri”, hanno detto i due militari quando hanno raggiunto l’abitazione e hanno consegnato i farmaci alla famiglia bisognosa.
“Grazie – ha riferito la famiglia – a questi due Carabinieri, che in tarda serata ci hanno portato a casa i medicinali, quattro confezioni con un esborso di diverse decine di euro. Ma non hanno voluto un centesimo. Due persone straordinarie, un plauso a loro e all’Arma dei Carabinieri”.
La famiglia, composta da quattro persone, si trova in isolamento. Dopo un tampone di controllo è risultata la positività della figlia di 7 anni. Immediatamente si sono sottoposti a tampone anche la madre e l’altro figlio di 5 anni, la prima positiva il secondo negativo al Covid. Poi la positività anche del padre. Quindi, il panico e l’immediato isolamento in casa. Ma senza i medicinali e con la febbre alta per alcuni di loro. Ci hanno pensato i Carabinieri ad aiutarli in un momento di grande sconforto. Stupiti, entusiasti e orgogliosi dell’Arma dei Carabinieri, i familiari che hanno ricevuto il bel gesto: sicuramente, dopo la guarigione, inviteranno i due Carabinieri a casa per un meritato caffè e un momento di convivialità.