Un delicato intervento chirurgico di pediatria infantile è stato eseguito all’ospedale “San Carlo” di Potenza, primo nel suo genere in Basilicata. La piccola paziente, di sette mesi, era affetta da una malformazione del colon che aveva causato un’occlusione intestinale, motivo per il quale è stata operata d’urgenza.
“Continua il percorso di crescita della Chirurgia pediatrica dell’ospedale ‘San Carlo’ di Potenza attraverso l’ampliamento della casistica di patologie chirurgiche trattate – ha dichiarato il direttore generale del “San Carlo”, Giuseppe Spera – La sinergia dimostrata dall’équipe aziendale impegnata in sala operatoria, composta dal dottor Paolo Caiazzo, dagli anestesisti dottor Guarini e dottoressa Caruso e dalla neonatologa dottoressa Pesce, integrata con i dottori Michele Libri e Thomas Eduje, rispettivamente dirigente medico e assistente in formazione della Chirurgia pediatrica di Bologna, testimonia la rilevanza delle collaborazioni sanitarie intraprese dal nostro ospedale, al fine di accrescere l’offerta per i nostri utenti assicurando loro l’utilizzo delle migliori tecniche sanitarie e professionali. L’intervento chirurgico, che ha condotto alla risoluzione del problema, è il frutto di una ormai consolidata partnership tra l’Azienda Ospedaliera Regionale ‘San Carlo’ e il Policlinico universitario ‘S. Orsola – Malpighi’ di Bologna. La piccola sta bene ed è ricoverata nella Neonatologia per gli ultimi giorni di degenza prima di poter tornare a casa dai propri cari”.
“La proficua sinergia con la Chirurgia pediatrica del Policlinico universitario ‘S. Orsola-Malpighi’ di Bologna è segno tangibile dell’importanza del confronto sanitario con altre realtà nazionali, come occasione di accrescimento umano e professionale – spiega il responsabile della Chirurgia pediatrica dei dipartimenti Materno-infantile e Chirurgico, Paolo Caiazzo -. La patologia malformativa vista nel caso di questa piccola paziente presenta una incidenza significativamente crescente nella nostra regione come in tutta Italia e, d’ora in poi, verrà trattata in autonomia nel ‘San Carlo’, evitando così la migrazione dei piccoli pazienti e delle loro famiglie”.
“Complimenti a tutta l’équipe medica e al personale sanitario” ha affermato l’assessore regionale alla Salute e alle Politiche della Persona, Francesco Fanelli, esprimendo soddisfazione e gratitudine. “Il lavoro sinergico messo in atto – ha aggiunto – è il segnale che in questa struttura sanitaria si riesce ad abbinare l’attività ordinaria con la ricerca e l’applicazione di tecniche all’avanguardia volte alla valorizzazione dell’eccellenza territoriale e alla maggiore autonomia del ‘San Carlo’; stiamo disegnando un quadro sanitario che dovrà continuare a garantire i migliori servizi a tutti i cittadini affinché si sentano sicuri di ricevere le migliori cure restando nella propria regione”.