Sospeso dal servizio con divieto di accesso alle sedi aziendali dopo aver segnalato all’azienda dei trasporti per cui lavora alcune anomalie relative all’autobus che doveva guidare.
È quanto accaduto a Potenza a Maurizio Pelosi, autista e dipendente dell’azienda che si occupa del trasporto pubblico in città, ma anche rappresentante sindacale per la Uil Trasporti.
L’autista stava facendo delle verifiche al mezzo assegnatogli per effettuare la “Linea numero 3”, la stessa che alcuni giorni fa è stata oggetto di un grave incidente con due passeggeri feriti ricoverati in ospedale. Si è accorto che il bus presentava le stesse anomalie già altre volte segnalate, a quanto pare problemi meccanici allo sterzo, elementi portanti della struttura del veicolo dissaldati e alcuni fili del circuito elettrico penzolanti. Proprio per evitare altri problemi, dopo i diversi incidenti che hanno interessato i mezzi dell’azienda (due bus che hanno preso fuoco), ha pensato di fare presente le anomalie ai rappresentanti dell’azienda.
“L’azienda – ha dichiarato Antonio Cefola, segretario regionale della Uil Trasporti – invece di cercare di risolvere i problemi, avvia provvedimenti disciplinare nei confronti dei lavoratori che accertano e rappresentano con relativa documentazione le mancanze dei requisiti di sicurezza, e si rifiutano di usare bus non idonei al servizio”. Si tratta di un provvedimento disciplinare in vigore fino a quando l’azienda deciderà nuove disposizioni.
“Mi auguro – ha concluso – che l’azienda ritiri immediatamente il provvedimento e ringrazi il dipendente per aver evitato un altro eventuale incidente”.
– Claudio Buono –