L’ufficio tecnico del Comune di Postiglione ha recapitato a molti residenti un atto di diffida e messa in mora per il mancato pagamento dei canoni di locazione di terreni di proprietà dell’Ente, con riferimento alle diciture catastali di livellario ed enfiteusi.
Un duro colpo per i cittadini di Postiglione che lo scorso 28 Dicembre hanno ricevuto la missiva in cui era specificato il pagamento entro 15 giorni, di una somma di denaro per saldare i canoni di locazione dei terreni dall’anno 2010 all’anno 2015, oppure per affrancare i terreni e fabbricati ivi presenti.
In questa clima di agitazione, il consiglio comunale si è riunito nella giornata di ieri e “al fine di dare piena e corretta continuità al procedimento amministrativo avviato con Delibera di Consiglio Comunale n°45/2014,e applicare correttamente la normativa vigente, è stata adottata all’unanimità la Delibera del 07.09.2015 con la quale è stata disposta la riscossione dei canoni arretrati,– si legge nell’avviso dell’amministrazione comunale ai cittadini- e sono state dettate le indicazioni per il calcolo dell’affrancazione dei terreni e dei fabbricati.”
Inoltre l’amministrazione comunale ha deciso di nominare un perito demaniale per verificare la conformità dei criteri di calcolo e predisporre eventuali riduzioni o rateizzazioni.
“L’amministrazione comunale concede la proroga del previsto termine di pagamento – conclude il manifesto – a 180 giorni dalla ricezione della richiesta, entro tale termine è sempre ammesso il pagamento senza ulteriori aggravi o spese.”
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– Rosanna Raimondo –
Non pagate, che hanno fatto le amministrazioni fino ad’ora