“È mai possibile che in questo paese la posta viene recapitata ogni due mesi?”
A chiederlo, con toni abbastanza alterati, sono i cittadini di Teggiano, che dagli ultimi mesi del 2020 devono fare i conti con ritardi, anche gravi, nella consegna della posta.
Sono tantissimi, infatti, gli utenti che vedono recapitarsi la posta, in particolar modo le bollette, anche dopo mesi, in netto ritardo. Bollette che quindi arrivano, nella maggior parte dei casi, già scadute. Spesso, addirittura, i cittadini hanno ricevuto il sollecito di pagamento senza che gli fosse mai stata recapitata la bolletta.
Ad alcune persone è successo che gli venisse staccata l’utenza telefonica, senza preavviso, per il mancato pagamento delle bollette, purtroppo mai arrivate.
“Spesso capita che a casa mi arrivi posta di altre persone, che puntualmente consegno alla Polizia Municipale – scrive un cittadino su Facebook -. La domanda è, faranno lo stesso con la mia posta oppure non la vedrò mai e mi arriverà direttamente la cartella esattoriale come già è successo?”
Le zone in cui i disservizi si registrano maggiormente sono il centro storico e le frazioni di Pantano e Piedimonte.
“L’Amministrazione sta facendo il possibile per venire a capo del problema – ha commentato il sindaco Michele Di Candia -. Purtroppo è però una questione che solo Poste Italiane può risolvere. Ci è stato comunicato che si tratta di disservizi dovuti a mancanza di conoscenza del territorio da parte del nuovo personale, ma questa purtroppo non può essere una scusa accettabile. Il Comune si sta però, ormai già da tempo, adoperando con l’organizzazione della numerazione civica, sperando possa essere un modo per azzerare i disservizi“.
– Paola Federico –