Si è tenuta questa mattina, presso il Bar Coppola di Sala Consilina, una conferenza stampa sulla possibile riapertura del Tribunale e della Casa Circondariale di Sala Consilina. Presenti all’incontro l’avvocato Angelo Paladino, l’avvocato Antonio Capozzoli, Carmelo Bufano e il giornalista Pietro Cusati.
Quella della riapertura del Tribunale e del carcere è una battaglia che dura da anni, sulla quale c’è la necessità di sensibilizzare gli avvocati, l’Amministrazione comunale e la politica. “Bisogna richiamare l’attenzione dei giovani avvocati, stiamo portando avanti questa battaglia soprattutto per loro – precisa l’avvocato Paladino – In questo momento la politica può tutto e ci sono buone possibilità che almeno la Casa Circondariale venga riaperta“.
Ad oggi, il Tribunale di Lagonegro rimane l’unico in Italia sprovvisto di una casa circondariale di riferimento: per questo è stata inviata una lettera al nuovo governo e al ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. “Il nuovo ministro è molto vicino alla questione del carcere di Sala Consilina, dove basterebbe solo qualche piccola manutenzione per riaprirlo” ha precisato l’avvocato Capozzoli.
Gli avvocati hanno ricordato che il 14 giugno ci sarà un’importante Conferenza dei Servizi a Roma, riguardante anche la decisione presa in merito alla riapertura del carcere.
“Questa battaglia è importante per tutti noi residenti: nel nostro territorio, infatti, non sono presenti istituzioni, ad eccezione della Scuola e della Chiesa” ha aggiunto Bufano.
La riunione si è conclusa ricordando la giovane Rosaria Lobascio di Sala Consilina per il suo impegno nello scongiurare la chiusura del Carcere e del Tribunale.
– Justine Biancamano –