Da teste nell’omicidio di Marta Capezzuti, avvenuto a Pontecagnano, Annamaria Vacchiano passa ad indagata.
La 23enne è finita agli arresti domiciliari per associazione a delinquere finalizzata all’accesso indebito di sostanze stupefacenti e cellulari nel carcere di Fuorni.
Come si legge su “La Città di Salerno”, la giovane avrebbe reso al giudice dichiarazioni spontanee che hanno confermato l’introduzione del cellulare per favorire il suo fidanzato, appartenente al clan che detiene lo spaccio nel carcere di Salerno. I fatti risalgono al periodo compreso tra il 2020 e il 2021.
Questa vicenda si somma alle tensioni che avvolgono la casa circondariale, sempre più soggetta ad episodi violenti.
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