Vìola i domiciliari e viene ripreso dalle telecamere Rai del programma “Chi l’ha visto?”. Per questo motivo ieri mattina un 19enne di Pontecagnano Faiano, attualmente indagato insieme ad altri familiari per l’omicidio pluriaggravato e occultamento di cadavere di Marzia Capezzuti (la milanese scomparsa proprio da Pontecagnano l’8 marzo scorso), è finito in carcere.
Il giovane era ai domiciliari per rapina, ma nel corso di una puntata di “Chi l’ha visto?”, che si sta occupando della scomparsa di Marzia, è uscito dall’abitazione e si è avvicinato all’inviata per poi sguinzagliarle contro i cani. Il giorno seguente i Carabinieri della Compagnia di Battipaglia, diretti dal Capitano Samuele Bileti, lo hanno denunciato e ieri hanno dato esecuzione all’ordinanza di aggravamento della misura cautelare disposta dal gip del Tribunale di Salerno.
Il 19enne è stato così trasferito nel Carcere di Salerno. Era stato arrestato un mese fa dai militari della Compagnia di Salerno dopo una rapina consumata ai danni di un’anziana a Torrione e una serie di scippi.
Ricordiamo che lo scorso 25 ottobre in un casolare abbandonato a Santa Tecla di Montecorvino Pugliano è stato ritrovato lo scheletro di una donna, attualmente a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per l’esame del DNA e per capire se si tratta delle ossa di Marzia.
Per il 19enne la Procura ipotizza l’omicidio aggravato dai futili motivi, l’occultamento di cadavere e il concorso nei maltrattamenti in famiglia contro una persona disabile, oltre al sequestro di persona e all’aver prelevato in maniera continuativa la pensione d’invalidità di Marzia. Con lui sono indagati a vario titolo anche la madre,il compagno, la sorella, il fratello e due amici di famiglia.
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