Il Gip del Tribunale dei Minori di Salerno fa un passo in avanti nell’omicidio di Marzia Capezzuti.
L’avvocato del 15enne di Pontecagnano, figlio di Mariabarbara Vacchiano e Damiano Noschese, arrestato insieme ai genitori per l’omicidio di Marzia Capezzuti, sarà sottoposto al rito abbreviato, ma condizionato a due perizie.
Una di tipo psicologico: ovvero capire se il 15enne fosse in grado di intendere e volere quando ha partecipato all’uccisione della giovane milanese, l’altra perizia, invece, mira a rileggere il labiale del video che il 15enne inviò alla sorella.
Proprio in quel video il giovane avrebbe confessato la sua partecipazione all’omicidio di Marzia Capezzuti. Si trovava in una comunità di recupero per alcuni reati da scontare quando avviò la videochiamata con sua sorella Annamaria.
Restano ancora da chiarire tutte le posizioni degli indagati non solo in merito all’omicidio, ma anche riguardo alle torture subite nel tempo da Marzia.
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