Ieri pomeriggio, a 22 anni dalla scomparsa, la Guardia di Finanza di Salerno e la Città di Pontecagnano Faiano hanno ricordato il Finanziere Daniele Zoccola, caduto in servizio il 24 luglio 2000, durante un’operazione di contrasto all’immigrazione clandestina al largo delle coste pugliesi.
Arruolatosi giovanissimo, al termine del periodo di formazione presso la Scuola Nautica di Gaeta era stato assegnato alla Sezione Operativa Navale di Otranto. La notte in cui perse la vita era a bordo di una unità navale insieme ad altri tre colleghi, impegnato in un pattugliamento della costa salentina per prevenire e reprimere il traffico di droga e di esseri umani, fenomeni in quegli anni dilaganti e gestiti dalla criminalità organizzata albanese. Intercettata un’imbarcazione che aveva appena abbandonato in prossimità della terraferma un gruppo di immigrati, l’equipaggio delle Fiamme Gialle aveva iniziato l’inseguimento degli scafisti, nel tentativo di bloccare i criminali ed assicurarli alla giustizia.
Per sottarsi alla cattura questi ultimi effettuarono una serie di manovre azzardate per poi, bloccati i comandi, indirizzare ad alta velocità lo scafo contro l’imbarcazione dei finanzieri, così i quattro militari furono violentemente scaraventati in acqua. Nel violento impatto persero la vita Daniele e il collega Salvatore De Rosa, di origini partenopee, il cui corpo purtroppo non è stato più ritrovato. Entrambi i caduti sono stati insigniti della Medaglia d’Oro al Valor Civile alla memoria.
Dopo la Santa Messa nella Chiesa Maria SS. Immacolata, il sindaco di Pontecagnano, Giuseppe Lanzara, ed il Comandante Provinciale di Salerno, Generale Oriol De Luca, hanno deposto una corona d’alloro davanti al monumento in memoria eretto nei giardini pubblici di via Carducci. Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, il dottor Francesco Soviero, Sostituto Procuratore Aggiunto della Procura della Repubblica di Salerno, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Colonnello Gianluca Trombetti ed il Capitano di Vascello Attilio Maria Daconto, Comandante della locale Capitaneria di Porto, oltre a numerosi cittadini di Pontecagnano.