In seguito all’incendio scoppiato lo scorso 12 settembre a Polla, partito dalla zona della Grotta e che ha interessato l’intero costone sovrastante, il sindaco Massimo Loviso ha emanato un’ordinanza con la quale vieta di praticare i luoghi antistanti la Grotta così come delimitati da appositi blocchi di cemento posizionati dall’Ufficio Tecnico Comunale, impone il restringimento della sede stradale di via Rotabile Sant’Antonio e vieta di percorrere il sentiero pedonale che dalla Grotta porta a via Nova.
A causa dell’incendio gran parte della vegetazione rampicante è andata bruciata e così è venuto meno quell’effetto di tenuta naturale del materiale roccioso del costone. Pertanto sono evidenti i fenomeni di caduta di sassi e terreno lungo la parete verticale e questi potrebbero significativamente aumentare in occasione delle prime piogge, con colate di fango e caduta di massi.
Inoltre i Vigili del Fuoco, gli operatori della Comunità Montana, i nuclei della Protezione Civile locale e i Carabinieri Forestali hanno evidenziato sin da subito il concreto pericolo di caduta di detriti e colate di fango in conseguenza dell’incendio.
– Chiara Di Miele –