Questa mattina i 4 operai del cantiere Polla incaricati della raccolta porta a porta dei rifiuti sono in stato di agitazione e si sono incatenati in segno di protesta per il mancato pagamento di mensilità e dell’ultima tredicesima da parte della ditta a cui il Comune ha affidato il servizio oltre al mancato pagamento di cinque mesi di stipendio relativi al 2015.
In merito alla protesta degli operai pollesi interviene l’attivista del Movimento 5 Stelle Giovanni De Lauso, componente del Meetup “Noi per Polla”.
“E’ una vergogna assoluta che persone che fanno quotidianamente il loro dovere sono costrette ad incatenarsi per rivendicare condizioni di lavoro umane e il loro diritto a ricevere lo stipendio a fine mese – commenta De Lauso – E’ inammissibile che tutto ciò si verifichi nell’indifferenza più totale di sindacati e sindacalisti quantomeno distratti e di quanti hanno responsabilità politiche a qualsiasi livello sul territorio“.
“Non è la prima volta che queste persone rivendicano i loro diritti – prosegue l’attivista del M5S – ma, come sempre, nulla cambia. E’ opportuno incominciare a capire, a individuare le responsabilità, i perché si verificano queste disfunzioni che dovrebbero, al contrario, essere alla base di un corretto rapporto fra datore di lavoro e lavoratori, quello che accade non è più tollerabile, alle chiacchiere della politica locale vanno sostituiti i fatti, ci adopereremo affinchè questo accada“.
– Chiara Di Miele –
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