L’Amministrazione comunale di Polla, guidata dal sindaco Massimo Loviso, ha deliberato di intitolare lo spiazzo davanti alla Biblioteca comunale a Mimmo Beneventano, di origini per metà lucane e per metà valdianesi (il padre era di Sasso di Castalda e la madre di Polla, sindaco di Ottaviano ucciso in un agguato di camorra il 7 novembre del 1980.
Al centro del suo impegno politico la lotta alle infiltrazioni criminali nelle amministrazioni locali negli anni in cui Ottaviano era il feudo indiscusso di Raffaele Cutolo e della Nuova Camorra Organizzata.
Nello scorso mese di gennaio è pervenuta all’Ufficio Protocollo del Comune di Polla un’istanza a firma di Federico Curcio, presidente dell’associazione “I Ragazzi del Ponte“, tesa a sollecitare l’Amministrazione ad intitolare una via o una piazza a Mimmo Beneventano. L’ex sindaco di Ottaviano era molto legato a Polla, avendovi vissuto per diversi anni.
L’Amministrazione Loviso, sensibile ai temi della legalità, intende sottolineare la figura di Beneventano con l’intitolazione dello spiazzo che si trova davanti alla Biblioteca comunale con una stele commemorativa, quale segno di memoria e di condivisione delle sue iniziative.