La Giunta comunale di Polla, alla guida del sindaco Massimo Loviso, attraverso una delibera ha aderito alla petizione promossa da Coldiretti contro il cibo sintetico, sostenendo tutte le conseguenti e connesse iniziative di sensibilizzazione attinenti ai pericoli del cibo sintetico e avvalorate anche dal mondo accademico e scientifico.
In questo modo il Sindaco e la Giunta si impegnano ad adottare tutti i provvedimenti utili al sostegno della petizione fornendo specifiche direttive ai competenti uffici e servizi del Comune anche per la trasmissione della deliberazione al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste.
Il cibo sintetico è prodotto in bioreattori, non salvaguarda l’ambiente perché comporta un maggiore consumo di acqua ed energia rispetto agli allevamenti tradizionali e soprattutto è meno efficiente di quelli oggi più performanti. Inoltre limita la libertà dei consumatori e omologa le scelte sul cibo, favorisce gli interessi di pochi operatori, monopolizzando l’offerta di cibo nel mondo, spezza lo straordinario legame che unisce cibo e natura e non tutela la salute non essendoci garanzia che i prodotti chimici usati siano sicuri per il consumo alimentare. Non aiuta a perseguire gli obiettivi di giustizia sociale, in quanto prodotto sulla base di brevetti e tecnologie con alti costi di ingresso e sviluppo, nelle mani di pochi grandi investitori multinazionali e può avere impatti socioeconomici molto pericolosi, in quanto frutto di una fascinazione ecologica che non ha finora consentito riflessioni ben più approfondite.
Coldiretti ha promosso una petizione contro il cibo sintetico e sono nate diverse iniziative di sensibilizzazione finalizzate ad evidenziare i rischi della diffusione del cibo artificiale. Una petizione che l’Amministrazione pollese ritiene pienamente condivisibile quanto a contenuti e modalità di attuazione delle finalità. “Gli impatti omologanti di un modello produttivo distante dalle specificità territoriali locali può cancellare le produzioni tipiche, distintive e tradizionali connesse alla varietà della biodiversità locale” affermano gli amministratori del Comune di Polla.