Il Vescovo della diocesi di Teggiano – Policastro si schiera con i lavoratori della Ergon che da 4 giorni sono su una torretta che si trova nei pressi del capannone dell’azienda nella zona industriale di Polla.
Il Vescovo De Luca questa mattina poco prima delle 11.00 è arrivato nella sede dell’azienda ed accompagnato da don Luigi Terranova e Fra Luigi D’Auria è salito sulla torretta per poter parlare con i quattro dipendenti della Ergon che ormai da quasi 96 ore portano avanti la loro protesta mettendo anche a rischio la propria salute. Mons. De Luca è riuscito a convincere gli operai a scendere ma dopo circa mezz’ora di colloquio, i 4 dipendenti sono risaliti sulla torretta a protestare.
In mattinata anche il presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni Tommaso Pellegrino è giunto sulla torretta per parlare con gli operai. Dopo il colloquio con Pellegrino i dipendenti della Ergon hanno deciso di scendere nuovamente dalla torretta. “I dipendenti hanno diritto sacrosanto al pagamento per i servizi essenziali. – ha dichiarato Pellegrino – Un tavolo per continuare la trattativa già oggi a Sassano con i responsabili Ergon e trovare una soluzione tecnica“.
Sul posto anche i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Sala Consilina e il Capitano dei Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, Emanuele Corda.
Da quasi due anni, i 4 dipendenti non percepiscono lo stipendio, si sono visti recapitare una lettera di licenziamento collettivo e da circa un mese attendono dall’INPS una risposta sulla possibile attivazione della cassa integrazione.
A rischiare il posto di lavoro sono in tutto 29 dipendenti Ergon che, prima di passare con la spa di Polla erano alle dipendenze del Consorzio di bacino Salerno 3 fino a quando questo non ha deciso di cedere il ramo di azienda che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti.
– Erminio Cioffi –