E’ franata, nella notte, parte del costone roccioso che affianca il fiume Tanagro nel territorio di Polla. Si tratta di un tratto dell’argine lungo circa 30 metri, franato lungo il fossato Maltempo, nei pressi dell’Ufficio Postale. A crollare anche un vecchio muro di contenimento posto sotto la linea ferroviaria.
A segnalare l’episodio alla Polizia Municipale alcuni cittadini che abitano nelle vicinanze, che con il fragore causato dallo scivolamento dei massi e detriti nel fiume hanno avuto modo di constatare l’accaduto.
Il materiale franato, composto da pietre del muro ed una notevole mole di terreno, così come scritto in una nota a firma del sindaco Massimo Loviso indirizzata, tra gli altri, al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, al Prefetto di Salerno Francesco Russo e al Genio Civile di Salerno, ha occluso il corso del fiume per circa un terzo. Inoltre, due tronchi di alto fusto franati si sono posizionati orizzontali e trasversali al corso d’acqua.
Il primo cittadino, giunto sul posto, ha allertato la Protezione Civile e i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Sala Consilina, immediatamente accorsi.
“La situazione rischia di aggravarsi se dovesse staccarsi un’ulteriore porzione dell’argine, che si presenta a vista come terreno estremamente friabile – scrive Loviso -. Sulla sommità è posta la linea ferroviaria Sicignano-Lagonegro, la cui tratta è da tempo chiusa, che rischierebbe di essere seriamente pregiudicata da eventuali altri cedimenti sottostanti. Quello che però allarma è il corso del fiume, che già lo scorso 24 gennaio è esondato in più punti dell’abitato di Polla, provocando danni a numerose abitazioni di via Giardini, via Campo La Scala e via Cristo Re“.
“In caso di pioggia – conclude preoccupato Loviso -, purtroppo prevista anche nei prossimi giorni, la frana potrebbe provocare ulteriori seri danni e gravi pericoli per la pubblica incolumità. Restiamo in attesa quindi di stringenti e tempestive collaborazioni“.
Sul posto anche il Presidente del Consorzio di Bonifica Vallo di Diano – Tanagro Beniamino Curcio e Raffaele Ippolito.
– Paola Federico –