Mimmo Beneventano era un politico, medico e letterato. Era un amante della legalità e dell’ambiente. E soprattutto della Legalità, della Giustizia e degli ultimi. Per le sue lotte fu ammazzato dalla camorra nel 1980. Il ricordo di Beneventano è indelebile ovunque abbia vissuto e in chiunque lo ricordi, lo abbia conosciuto di persona o attraverso i racconti o i suoi scritti. E per questo motivo la sua figura viene ricordata nei vari paesi dove ha vissuto e non solo a Ottaviano, sua città, ma anche a Sasso di Castalda, comune di origine della sua famiglia dove è stato attivista politico, a Teggiano e Petina, dove ha vissuto ed è nato, e da domani venerdì 30 luglio anche a Polla, dove ha giocato per ore nei pressi della casa della mamma e dove vive ancora parte della sua famiglia.
L’associazione “I ragazzi del Ponte” guidata dal presidente Federico Curcio, in collaborazione con la Fondazione Mimmo Beneventano, l’associazione Paolo Masullo e con il patrocinio e la fattiva azione del Comune di Polla diretta dal sindaco Massimo Loviso, venerdì inaugurerà una installazione permanente nei pressi della biblioteca comunale. Inoltre il Comune, accogliendo una richiesta dell’associazione stessa, dedicherà il largo davanti alla biblioteca proprio alla memoria di Mimmo Beneventano.
Prima delle due cerimonie è previsto un convegno sulla giustizia, in Piazza Antonio Forte alle ore 18.30, alla presenza del Procuratore capo di Potenza, il dottore Francesco Curcio, a cui saranno affidate le conclusioni, di Patrizia Imperato, procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni di Salerno, del consigliere regionale Corrado Matera, della famiglia di Mimmo Beneventano, con i ringraziamenti finali affidati a Rosalba, la sorella, e alla Fondazione dedicata al “medico buono” vittima della camorra. Dopo i saluti del sindaco Massimo Loviso e del presidente dell’associazione “I Ragazzi del Ponte”, Federico Curcio, tra gli interventi è previsto anche quello del Direttore generale dell’Asl, Mario Iervolino, già sindaco di Ottaviano.
“Siamo entusiasti ed emozionati per questo appuntamento che è storico per la nostra associazione – ha riferito il presidente Federico Curcio –. Vogliamo ricordare la figura di Mimmo Beneventano perché sia d’esempio ai nostri giovani e anche agli adulti e lo faremo con una installazione permanente per un ricordo che deve essere indelebile”.
L’opera in ricordo di Beneventano è stata realizzata dall’artista di Teggiano, Arturo Ianniello.