Una folla gremita e festosa ha accolto, sabato scorso, la statua della Madonna delle Grazie di Polla. L’intera comunità cittadina, riunita presso piazza Santa Barbara, ha atteso che la nuova effige giungesse in paese, per poi accompagnarla in processione fino alla Chiesa dei SS. Pietro e Paolo.
L’arrivo della statua restituisce simbolicamente a Polla ciò che a gennaio le era stato strappato. Come si ricorderà, infatti, circa cinque mesi fa, la parrocchia di Villaggio San Pietro era stata depredata del simulacro raffigurante la Madonna delle Grazie, a cui la popolazione era particolarmente affezionata e che da sempre dominava la navata centrale della chiesa. Un furto, organizzato nei minimi dettagli, che ancora oggi conserva i suoi misteri. A nulla sono valsi gli appelli del parroco Don Paolo Longo, affinchè i ladri tornassero sui loro passi e restituissero la Madonna alla comunità. Così, grazie soprattutto ai contributi dei fedeli, la Parrocchia dei SS. Pietro e Paolo oggi può fregiarsi di una nuova effige, che di sicuro raccoglierà la devozione di tutti.
Alla cerimonia di accoglienza della nuova Madonna delle Grazie, oltre ai parroci pollesi e al sindaco Rocco Giuliano, presente anche il Vescovo della Diocesi Teggiano – Policastro che ha officiato la Santa Messa.
“La sacra Madre – ha dichiarato Mons. Antonio De Luca – è l’immagine con la quale la Chiesa contempla il pieno compimento di ciò che desidera e spera di essere. Oggi è un giorno speciale: la comunità pollese ha una di nuovo la sua Madre della Grazia a cui rivolgersi. Il furto della statua della Madonna ci ha fatto sentire espropriati di un segno importante. Sentiamo vivo il dolore perché è stata offesa la nostra dignità di credenti. Oggi, l’immagine della Santa Vergine è finalmente al suo posto, custode delle nostre famiglie e delle nostre speranze”.
– Annachiara Di Flora –
[wzslider]