Ha avuto luogo ieri sera a Polla un Consiglio comunale straordinario in cui è stato deliberato il conferimento di due cittadinanze onorarie e di encomi solenni alle Forze dell’Ordine.
Come spiegato dal primo cittadino Massimo Loviso, il Consiglio ha deciso di accogliere la proposta dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) di conferire, su proposta anche del Gruppo delle Medaglie d’Oro al valor Militare d’Italia, la cittadinanza onoraria simbolica al Milite Ignoto. Durante il suo intervento il sindaco ha fatto un breve excursus storico su questa figura ed ha sottolineato che il 4 novembre di questo anno ricorre il centenario dalla deposizione e tumulazione del Milite Ignoto. Proprio in questa data verrà depositata una pietra alla memoria presso la cappella nel Parco della Rimembranza a Polla.
La proposta è stata accolta con favore dai capigruppo di minoranza Pierdomenico Di Benedetto e Fortunato D’Arista che ha proposto all’Amministrazione di istituire un albo delle cittadinanze onorarie. La pergamena è stata consegnata a Stefano D’Amico dell’Associazione Nazionale Famiglie dei caduti e dispersi in guerra – Sezione di Polla.
È stata inoltre conferita un’altra cittadinanza onoraria al dottor Antonio Federico nato a Polla il 25 agosto del 1948 e residente a Siena. E’ chirurgo e professore ordinario emerito di Neurologia presso l’Università di Siena. E’ stato anche direttore dell’Unità Clinica Neurologica e di Malattie Neurometaboliche e direttore del Dipartimento di Scienze Neurologiche e Neurochirurgiche del comportamento dal 2002 al 2008.
“Con vanto e orgoglio l’Amministrazione vuole riconoscere ad uno dei figli più illustri della propria comunità la cittadinanza onoraria che è il riconoscimento più importante che possa essere concesso – dichiara Loviso – Ha portato agli onori della cronaca anche il nome di Polla, grazie alle sue numerose pubblicazioni neuroscientifiche. Grazie all’inchiesta del Corriere della Sera, risultava tra i migliori 15 neurologi indicati dai medici di base italiani. Un impegno che continua ancora oggi, in considerazione della designazione al 25° Congresso Mondiale di Neurologia, che si terrà a Roma dal 3 al 7 ottobre, e di cui lui sarà presidente. Nonostante gli impegni professionali e familiari ha sempre mantenuto stretto un legame con Polla dove ritorna ogni qualvolta è possibile”.
“E’ un momento emozionante – commenta il dottor Federico – Il mio legame con Polla è un legame antico. Sono molto fiero di essere nato in una piccola cittadina, di aver passato i miei primi 18 anni qui nel centro storico e di essermi alimentato di quei rapporti umani che sono fondamentali e si possono avere solamente nei piccoli centri. Mi riconosco con Polla e ritengo che queste iniziative che vengono fatte rappresentino un momento di crescita per tutti. Vi ringrazio per tutto quello che avete fatto e state facendo per rendere sempre più vivibile un territorio che purtroppo deve essere rianimato per poter competere in un agone internazionale. Ci vogliono tutte le energie per poter uscire da una provincia e fare le cose nel miglior modo possibile”.
Durante l’assise sono stati conferiti gli encomi solenni al Procuratore Capo Francesco Curcio, al Capitano Davide Acquaviva, al Capitano Gaetano Ragano, al Maresciallo Giacomo Mezzo, al Capitano della Compagnia Carabinieri di Sala Consilina Paolo Cristinziano e al Tenente dalla Guardia di Finanza di Sala Consilina Giuseppe Iannarelli.
“Le Amministrazioni di Polla sono state sempre attente a concedere il proprio riconoscimento e la gratitudine a tutti coloro che hanno profuso il proprio impegno nella comunità cittadina e nel comprensorio del Vallo di Diano per il raggiungimento del bene comune” ha spiegato il sindaco.
Il riconoscimento è stato dato anche al Maggiore Giampaolo Brasili del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Napoli per aver restituito alla comunità pollese i due angioletti alati in legno policromo rubati nella chiesa del Santissimo Rosario.