L’ex sindaco di Polla Massimo Loviso e Francesco Perciasepe, all’epoca dei fatti responsabile dell’ufficio tecnico del Comune sono stati assolti dalla Corte di Appello di Salerno dal reato di abuso in atti di ufficio. Entrambi erano stati condannati in primo grado a 7 mesi di reclusione dal giudice del Tribunale di Sala Consilina.
La vicenda giudiziaria era partita circa sei anni fa in seguito all’esposto del proprietario di un’abitazione per il mancato ottemperamento di un’ordinanza emessa dal sindaco per il “ripristino e la messa in sicurezza” e il ripristino delle condizioni di “normale igienicitá” di un’abitazione in condizioni fatiscenti in via Traversa Porta Del Bagno. Nel corso del processo di secondo grado il Procuratore Generale ha chiesto l’assoluzione di Loviso che ora è vicesindaco e di Perciasepe ora in pensione. I giudici della Corte di Appello di Salerno al temine della camera di consiglio hanno ribaltato la sentenza di primo grado ed hanno assolto i due “perchè il fatto non sussiste“.
Soddisfatto per l’esito della vicenda l’avvocato Camillo Celebrano, difensore di Loviso e di Perciasepe. “Ero certo fin dall’inizio – ha dichiarato – sul corretto operato dei miei assistiti. Non c’è stata alcuna violazione di legge. La condanna in primo grado ci aveva sorpreso ma eravamo certi che in appello avremmo avuto ragione. Questa sentenza ripristina la verità dei fatti e dimostra che l’operato di Massimo Loviso e del responsabile dell’ufficio tecnico è stato cristallino“.
– Erminio Cioffi –