Si è tenuto questa mattina presso l’Auditorium “Rocco Giuliano” di Polla un incontro nell’ambito del progetto “Salute Ben…essere”.
Il progetto di ampliamento dell’offerta formativa dedicato agli studenti dell’Istituto Omnicomprensivo di Polla, realizzato grazie al contributo dell’Associazione Papa Francesco, ha visto oggi la sua conclusione.
L’incontro, moderato dal Direttore editoriale di Ondanews, Rocco Colombo, è stato introdotto da uno spettacolo musicale diretto dal maestro Bernardo Tramontano.
Un momento importante per gli studenti di Polla che hanno avuto modo di affrontare tematiche importanti legate al benessere non solo fisico ma anche spirituale.
“Si tratta di un momento molto bello – ha affermato la Dirigente scolastica Sabrina Rega – che aiuta a capire cos’è il benessere. Spesso i genitori vanno veloci e non si soffermano su una tematica che può essere vista come un qualcosa in più. Dovere della scuola è intervenire”.
Ringraziamenti sono giunti anche dall’assessore alla Scuola, Federica Mignoli, che ha inoltre invitato gli studenti a prestare attenzione durante questi incontri formativi, spesso di grande supporto.
Al tavolo dei relatori, tra gli altri, don Vincenzo Federico, Presidente associazione RI-GUARDA, Antonio Calandriello, Presidente della Cooperativa Tertium Millenium e Luigi Mandia, direttore sanitario dell’ospedale “Curto” di Polla.
“Mi auguro che il benessere coinvolga tutti – le parole del dottore Mandia – soprattutto famiglie ed Enti. Che senso ha stare in un mondo dove ci prendiamo cura di pesciolini, cani, gatti e poi non abbiamo rispetto per gli umani? E’ normale accendere la tv e ascoltare che un ciarlatano ha fatto del male o addirittura ucciso una donna? Parliamo della violenza sulle donne e affermiamo sempre che questi soggetti devono essere allontanati!”.
Mandia ha poi invitato i giovani ad un uso limitato dei social: “ Bisogna ragionare, guardarsi negli occhi. Internet ed i telefoni sono strumenti di aiuti ma che dovete dominare voi, non il contrario”.
In conclusione si è soffermato sulle difficoltà vissute anche in ospedale: “Le risorse sono poche ma noi, come territorio, non ci tiriamo indietro”.