Dopo l’aggressione alla Polizia Municipale di Polla e la nota inviata da “Il Fuori Coro”, compagine di ufficiali ed agenti appartenenti a vari comuni d’Italia, interviene il primo cittadino Massimo Loviso.
“A nome mio e dell’Amministrazione che rappresento voglio ringraziarvi per la vostra iniziativa di solidarietà ed attenzione mostrata nei confronti della Polizia Locale di Polla. Faccio mio le vostre considerazioni e vi assicuro che farò tutto ciò che è possibile per rappresentare in ogni contesto istituzionale e politico la necessità di una vera riforma normativa che tuteli la preziosa professionalità che oggi rappresenta la Polizia Locale, primo baluardo di sicurezza sul territorio e unico reale strumento di azione che noi Sindaci abbiamo per dare risposte alla crescente domanda di sicurezza che viene dai nostri concittadini. Aumentare la percezione di sicurezza significa migliorare la qualità della vita di una città. Nel 2024 è anacronistico leggere circolari di Ministeri, Prefetture e Questure che scrivono alle ‘Forze di Polizia ed alle Polizie Locali’. Sebbene normativamente corretta la distinzione, è oggettivamente discriminatoria” commenta Loviso.
“Da tanti anni che amministro la mia città ho visto tante situazioni di ordine pubblico, calamità naturali, attività di indagine di Polizia Giudiziaria – continua – A fronteggiare soggetti violenti e pericolosi, a camminare sotto l’acqua durante una esondazione del fiume, ad individuare gli autori di furti, ho visto donne e uomini coraggiosi e competenti sia che indossassero il berretto bianco della Polizia Locale sia che indossassero quello nero dei Carabinieri. Infatti Polla ha sempre avuto una grande storia di collaborazione e sinergia tra Carabinieri e Polizia Locale. Dico questo per rafforzare il concetto: non può continuare ad esserci distinzione tra Forze di Polizia di serie A e di serie B. Ad uguali responsabilità e carichi di lavoro devono corrispondere uguali diritti ed uguali tutele”.
Come sottolineato, a Polla è stato dato un concreto segnale ed hanno investito con risorse del Bilancio Comunale per la crescita della Polizia Locale. Il Comune vanta poco più di 5mila abitanti e nel corso del 2024 il Comando di Polizia Locale potrà contare, al termine delle procedure assunzionali già in itinere, su un Comandante di ruolo (funzionario EQ), 7 istruttori di vigilanza ed 1 impiegata amministrativa. Un Corpo costituito da 9 persone a tempo indeterminato.
L’Amministrazione continua ad investire ogni anno dagli automezzi al completo rinnovo dell’armamento, dalle radio al drone, dalle divise alle sciabole ed attrezzature da alta uniforme per le cerimonie, dagli spray urticanti finanche ai giubbotti antiproiettile. “Per non parlare di moderni strumenti di videosorveglianza e della recente ristrutturazione dell’immobile comunale che ospita i locali del Comando. Anzi, proprio la recente inaugurazione del ‘Palazzo della Legalità’, così abbiamo voluto intitolarlo, sede del Comando e dell’Ufficio del Giudice di Pace, è stata occasione di un convegno pubblico in cui alla presenza dell’assessore delegato alla Sicurezza della Regione Campania, il Prefetto Mario Morcone, si è discusso anche della necessità di una riforma della Polizia Locale sia in ambito nazionale che regionale. Tanti investimenti fatti dal Comune sono stati ripagati dalle donne e dagli uomini della Polizia Locale di Polla con una professionalità ed uno spirito di abnegazione sul lavoro che ci rendono orgogliosi del loro operato”.
Loviso è intervenuto anche su quello che è accaduto di recente e che è balzato agli onori della cronaca spiegando che “una nostra cittadina, purtroppo affetta da problemi psichiatrici, si è isolata dal mondo assumendo comportamenti aggressivi. In esecuzione di un’ordinanza A.S.O. da me disposta, la signora ha iniziato a brandire un’ascia contro gli operatori. Un fatto grave, per fortuna risoltosi nel migliore dei modi. I nostri operatori purtroppo non sono nuovi a dover gestire queste situazioni, infatti 2 anni fa, hanno rimediato un pugno in faccia da un uomo aggressivo durante un T.S.O. Pochi mesi fa lo sputo in faccia da una alcolizzata che molestava i passanti. Fatti altrettanto gravi, almeno per me, al di là delle opinabili archiviazioni giuridiche. Ma nonostante questo non li ho mai visti arretrare di fronte a nulla, anche in quei momenti concitati non hanno mai perso la professionalità e la lucidità”.
Alcuni agenti hanno già ricevuti encomi solenni da parte dell’Amministrazione a testimonianza di un leale e costruttivo rapporto di strettissima collaborazione tra chi amministra le Istituzioni e chi ha scelto di difenderle.
“Siate orgogliosi della divisa che indossate, da parte mia vivo apprezzamento e sincero ringraziamento per la passione di cui la impregnate” conclude.
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