Politica salernitana in lutto. E’ scomparso nella notte all’età di 72 anni Cesare Festa, ex sindaco di Pisciotta e consigliere comunale di centro-destra a Salerno.
E’ stato eletto primo cittadino per la prima volta nel 2005 e successivamente nel 2007. Ha militato prima nel Movimento Sociale Italiano e poi nell’Alleanza Nazionale. Mentre indossava la fascia tricolore fu accusato di lottizzazione abusiva, fu arrestato e trascorse 11 giorni ai domiciliari. Fu sottoposto a processo per 7 volte e tutte le volte assolto con formula piena.
Tanti i messaggi di cordoglio da parte dei politici della provincia di Salerno e non solo. “Ricordo con commozione Cesare Festa che ci ha lasciato nella sua Pisciotta, in provincia di Salerno. Militante appassionato, uomo di grande cultura, ha dedicato tutte le sue energie alla causa della destra. Dirigente politico di primo piano ha segnato la storia del Movimento Sociale Italiano. Ha rappresentato un riferimento prezioso per tanti. Ha sempre saputo dare un’indicazione, sia che si trattasse di assumere una iniziativa politica, sia che si trattasse di ricollegare ogni tipo di impegno ad una visione più ampia e colta della vita politica. Cesare Festa ha anche subito ingiuste aggressioni giudiziarie che certamente ne hanno condizionato anche la vita fisica. Lo ricordiamo con commozione, insieme a tutta una classe dirigente che ha segnato la storia della destra salernitana. Cesare Festa va ricordato a quanti lo hanno potuto conoscere e ne hanno apprezzato l’esempio e va ricordato a quanti ne hanno ostacolato il cammino e oggi hanno un motivo in più per vergognarsi” dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri.
Rammaricato anche il capogruppo di Forza Italia al Comune di Salerno Roberto Celano che commenta come Festa sia stato “un signore della politica, un galantuomo. Con lui ho avviato la mia esperienza in Consiglio comunale. Il declino fisico di Cesare è iniziato a seguito di infamanti provvedimenti giudiziari rivelatisi ovviamente privi di fondamento, a seguito dei quali, da persona profondamente onesta quale era, ha vissuto anni di sofferenze interiori. Per me è stato una guida”.