E’ un botta e risposta che non si placa quello alimentato intorno alla Festa dell’Unità svoltasi ieri a Caselle in Pittari. Prima la lettera ai vertici del Partito Democratico, sottoscritta dal sindaco Maurizio Tancredi, dall’assessore Gerardo Gallo e da Luigi Finamore (questi ultimi due entrambi membri del Direttivo del Circolo Cittadino), per porre in evidenza il fatto di non essere stati invitati all’evento dem. Poi la smentita del Segretario cittadino Bruno Speranza, che sostiene, al contrario, di aver invitato il primo cittadino e i compagni di partito attraverso mail ed sms.
A replicare a Speranza arriva repentino l’assessore Gallo con una seconda lettera. “Ti ringrazio per l’invito ‘tardivo’ – scrive Gallo – pervenutomi il giorno 24 settembre alle ore 18.02, guarda caso quando ormai era già trapelata e ampiamente diffusa la notizia della nota inviata agli organi del partito. Ma ovviamente tu hai fatto bene a nascondere l’orario e data del messaggio inviatomi. E parliamo di sms, qualcosa di freddo e materiale, al pari delle email d’invito. Escludendo il misero sms del 24, mai, e rimarco mai, mi hai invitato per discutere, organizzare e preparare la Festa del Partito”.
“Il tuo comportamento – attacca Gallo – non fa che compromettere l’unità del nostro Partito Democratico a Caselle in Pittari. E non a caso parlo di Partito, in quanto non è cosa assolutamente di tua proprietà o di tuo esclusivo interesse. L’epoca di un solo uomo al comando è tramontata e tu in ogni modo ed in ogni occasione cerchi sempre di apparire come segretario-padrone, con una gestione personalistica”.
“La polemica di questi giorni è servita ad invitare ad una attenta e serena riflessione tutti gli organi del partito a livello locale e nazionale in merito alla tua gestione – conclude l’assessore rivolgendosi al Segretario Speranza – E ti invito, infine, a non confondere la vita politica del partito con le azioni dell’amministrazione comunale, di cui mi onoro di far parte. Io con le mie idee faccio comunque parte di una compagine amministrativa che si basa su una lista civica”.
Bruno Speranza, raggiunto dalla redazione di Ondanews, pare voglia mettere fine alla lunga querelle esplosa in questi giorni intorno al Circolo da lui coordinato. “Sono stufo di rispondere a polemiche puerili – chiosa – l’invito risale a prima della festa e volendo poteva benissimo presentarsi. Ha perso l’occasione per partecipare ad un evento così importante per il nostro comprensorio”.
– Chiara Di Miele –
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