Continua l’aggressione ai danni delle spiagge italiane travolte da una grande quantità di plastica e rifiuti. E’ questa la situazione fotografata questa mattina dall’associazione ambientalista Fare Verde Campania nel corso della XXVI edizione della manifestazione nazionale “Il mare d’inverno”, patrocinata anche dalla Regione Campania.
Nel Golfo di Policastro i volontari di Fare Verde si sono messi all’opera sulla spiaggia di Capitello, nel Comune di Ispani. L’iniziativa è stata patrocinata dall’Amministrazione Comunale e dal Ministero dell’Ambiente che ha partecipato alla raccolta dei rifiuti insieme a Fare Verde Cilento e alla Polizia Municipale. Sulla spiaggia i volontari hanno raccolto l’immondizia in 50 sacchi contenenti prevalentemente bottiglie di plastica e pezzi di polistirolo, ma anche una bomboletta spray, uno scaldabagno, una branda, tre pneumatici, mattoni, cartucce, bidoni di plastica, una batteria d’auto, indumenti. Nel corso della pulizia è stata scoperta, nascosta dalle canne, una microdiscarica che è stata immediatamente ripulita grazie al tempestivo intervento del Comandante della Polizia Municipale che ha subito mobilitato gli operai comunali per la bonifica dell’area.
I volontari ambientalisti hanno colto l’occasione per fare una specie di “hit parade dei rifiuti” e dimostrare che sulle spiagge ormai si trova di tutto. “Fare una accurata differenziazione dei rifiuti – ha spiegato la presidente di Fare Verde Cilento Assunta Grippo – evita la crescita dell’inquinamento e soprattutto invita le amministrazioni a sorvegliare i territori per evitare l’insorgere di microdiscariche“.
“Ingente la quantità di rifiuti raccolti dai volontari, dai cittadini e da altre associazioni – ha spiegato Giuseppe Solla, presidente di Fare Verde Campania, a margine della XXVI edizione – plastica, vetro, tantissimo polistirolo e mozziconi di sigarette che invadono l’arenile e il mare inquinando l’ambiente e danneggiando gravemente la fauna marina. L’operazione di pulizia promossa da Fare Verde è stata l’occasione per informare i cittadini sulle possibilità di riduzione dei rifiuti, grazie a un volantino che contiene informazioni sul ciclo dei rifiuti e alcuni consigli utili per ridurli“.
– Chiara Di Miele –
Ma perchr’ non copiano il modello Tedesco, Svizzero o Austrieco, dove fanno pagare la cauzione sulle bottiglie di plastica e vetro, solo cosi’ non le buttano e vengono riciclate, e’ l’ unico sistema, se no sono solo chiacchiere.