“Da alcuni giorni ci pervengono segnalazioni di persone che brucerebbero rifiuti, in particolare plastica, il cui fastidioso odore e gli effetti negativi si disperdono nell’ambiente circostante”.
È la denuncia dell’Amministrazione comunale di Agropoli che ha ricordato, attraverso una nota stampa, che “bruciare determinate tipologie di rifiuti, in particolar modo la plastica, produce inquinanti altamente tossici come le diossine e gli idrocarburi policiclici aromatici. Le diossine sono molto dannose per la salute umana, soprattutto per i bambini che sono esposti alle diossine anche a concentrazioni basse”.
Alcuni disturbi legati all’accumulo di diossine nei tessuti e negli organi, occorre ricordare, provocano una serie di problematiche come alterazioni del sistema immunitario con riduzione e danneggiamento dei linfociti, danni allo sviluppo fetale, disturbi alla produzione di ormoni naturali del corpo, responsabili dell’equilibrio biochimico dinamico interno dell’organismo e della regolazione dei processi riproduttivi e di sviluppo.
“Ho allertato – afferma il sindaco Adamo Coppola – il Comando di Polizia municipale e i Carabinieri Forestali affinché implementino i controlli sul territorio, specie nelle aree periferiche, per porre fine ad un malcostume che risulta molto dannoso per la salute. Coloro che saranno colti in flagrante saranno sanzionati, oltre che denunciati all’Autorità giudiziaria”.
– Claudia Monaco –