Nella giornata di ieri i territori del Vallo di Diano sono stati interessati da piogge a carattere alluvionale, distribuite in gran parte del territorio, ma dalle prime ore del pomeriggio i livelli idraulici nei corsi d’acqua, in particolare nel fiume Tanagro, mostravano rapidi innalzamenti, motivati soprattutto dalle intense piogge che stavano interessando la parte alta del bacino idrografico del fiume, in particolare in territori della Basilicata. La stazione di misura di Lagonegro ha registrato in 24 ore circa 130 millimetri di pioggia.
Su disposizione del Presidente del Consorzio di Bonifica Beniamino Curcio è partito dal pomeriggio di ieri un monitoraggio del territorio a cura dei tecnici dell’Ente e di amministratori per la verifica di situazioni più ad alto rischio. Questa mattina proseguono senza sosta le attività di controllo e monitoraggio anche per procedere rapidamente al ripristino di danni prima che nuove piogge possano causare ulteriori allagamenti. Sono state riscontrate diverse rotte arginali, in particolare a Buonabitacolo in località Fraina, a Sassano in località Caiazzano, a Padula. Danni ingenti per esondazione del Fiume Marza si sono verificati anche a San Rufo. Abbastanza critica anche la situazione generale a Teggiano, sia per esondazione dei torrenti che per le difficoltà di scolo della rete dei fossi privati.
“La rete dei canali di bonifica ha sostanzialmente retto, pur subendo danni per effetto delle acque che dal fiume Tanagro rigurgitavano nei canali – dichiara il Presidente Beniamino Curcio – e questo grazie soprattutto ai tanti lavori di manutenzione che abbiamo fatto nel corso del 2020. Il problema nel Vallo di Diano è sempre lo stesso: sono i corsi d’acqua naturali che non reggono l’urto delle piogge sempre più intense e a carattere temporalesco e questo ci rammarica molto perché il Consorzio, pur non avendo competenza sui fiumi, è costretto a fare i salti mortali per porre rimedio ai danni che di volta in volta si verificano si verificano”.
Ieri sera il consigliere regionale Corrado Matera ha chiesto al Consorzio notizie sulla situazione di emergenza assicurando di aver già allertato la Protezione civile regionale. Nella mattinata odierna è proseguita l’azione di raccordo tra il consigliere Matera e la Presidenza del Consorzio di Bonifica al fine di mettere in campo le dovute azioni tese a rimuovere situazioni di criticità e a scongiurare ulteriori danni. Con grande tempestività Matera ha interessato della situazione il Vice Presidente della Regione, Fulvio Bonavitacola e il Direttore Generale della Protezione Civile Italo Giulivo.
“Le ingenti precipitazioni atmosferiche che si sono abbattute sul Vallo di Diano – si legge nella nota inviata da Matera al Vice Presidente della Regione e al dottor Giulivo – hanno provocato notevoli danni in diversi Comuni a causa dell’esondazione del fiume Tanagro in diversi punti. La mia preoccupazione, condivisa in queste ore dai Sindaci del territorio, è che il persistere delle condizioni del maltempo e le copiose piogge possano aggravare ancora di più la situazione. Ho interessato il locale Consorzio di Bonifica che mi ha assicurato un tempestivo intervento nella giornata di oggi. Ho altresì chiesto al Dott. Giulivo un sopralluogo ad horas da parte della Protezione Civile Regionale. Ho chiesto al Vice Presidente, onorevole Bonavitacola di accelerare gli interventi già programmati dalla Regione Campania per gli interventi a carico del fiume Tanagro. Solo attraverso il tempestivo e coordinato intervento di tutti gli Enti interessati saremo in grado di dare al territorio la migliore risposta nel più breve tempo possibile. Continueranno la mia attenzione ed il mio interessamento per questa annosa problematica degli allagamenti che riguarda tutto il Vallo di Diano e che, giustamente, costituisce forte motivo di preoccupazione da parte dei cittadini”.
– Chiara Di Miele –