Una serata movimentata e di grande preoccupazione quella di ieri a Picerno, dove il bilancio è di cinque feriti dopo che alcuni cittadini hanno ritrovato un ragazzo nei pressi di un terreno. Il tutto è successo poco prima delle 20 lungo la ex Strada Statale 94 che da Picerno porta a Tito e al raccordo autostradale Sicignano-Potenza. Il territorio da circa un mese è sotto un vero e proprio assedio di una banda di ladri, con numerosi furti messi a segno e tanti tentativi sventati da Carabinieri e cittadini.
Un 20enne del posto si trovava in prossimità di un terreno per cause in fase di accertamento, lungo un tratto della strada in una zona buia e non lontano dalla sua abitazione. Un gruppo di persone del posto che si sono trovate a passare in auto hanno notato la presenza di un uomo sul ciglio della strada, si sono avvicinate cercando di capire cosa stesse succedendo e cosa ci faceva lì, anche per la psicosi dovuta ai furti. Tra chi ha cercato di aiutare la persona nel terreno e chi magari pensava si trattasse di qualche malintenzionato è nata una vera e propria colluttazione. A restare ferito sia il ragazzo trovato nel terreno che altri giovani intervenuti. In particolare, un 20enne picernese ha riportato ferite al capo con cinque punti di sutura, colpito probabilmente nell’intento di aiutare o sedare gli animi.
Inizialmente si era sparsa la voce della presenza dei ladri, smentita subito dopo. Sul posto inevitabile l’arrivo di altri cittadini, mentre si spargeva la voce del fermo di un ladro, ma altro non si trattava che di un ragazzo da qualche giorno rientrato a Picerno dall’estero per motivi personali. Immediato l’intervento di diverse pattuglie dei Carabinieri della Compagnia di Potenza, guidati dal Capitano Alberto Calabria. Nell’immediato i militari hanno provato a ristabilire la calma e sentito diverse persone, ma è nata un’altra colluttazione e due carabinieri hanno riportato lievi ferite insieme a un altro ragazzo. Il bilancio è di cinque persone ferite con diversi traumi.
Per il 20enne necessario il trasporto all’ospedale “San Carlo” di Potenza, da cui è stato dimesso in nottata con diverse ferite al viso e sul corpo. Così come l’altro giovane con ferite al capo. Sul posto sono intervenute tre ambulanze del 118 “Basilicata Soccorso”.
Serrata l’attività dei Carabinieri che nelle prossime ore porteranno inevitabilmente a conseguenze, partendo da alcune denunce per quanto accaduto. Solo una settimana fa il sindaco di Picerno Giovanni Lettieri aveva invitato tutti ad “evitare ogni iniziativa non condivisa con le autorità preposte al controllo del territorio che possa mettere in pericolo l’incolumità di tutti“. Lo stesso chiedono anche le Forze dell’Ordine per evitare quanto accaduto ieri sera. Sotto shock la comunità picernese, diversi i messaggi sui social di vicinanza ai ragazzi feriti e ai Carabinieri, oltre che alle famiglie per questa brutta storia. Quello di ieri sera è stato un grosso malinteso che poteva portare a conseguenze ben più gravi.