Il taglio del nastro della filiale di Salerno è stato sicuramente un motivo in più, ma non il solo, che ha permesso al “Corriere del Mezzogiorno“, edizione campana del “Corriere della Sera”, di dedicare questa mattina un’intera pagina alla figura professionale ed umana del Direttore Generale della Banca Monte Pruno Michele Albanese.
“Il piccolo banchiere che fa grande il Mezzogiorno” è il titolo che introduce un approfondito e particolarmente sentito excursus, a firma del noto giornalista salernitano Gabriele Bojano, sulla carriera del Direttore Albanese. Dall’ingresso nella realtà della Banca Monte Pruno all’importante nomina di Direttore Generale nel lontano 1991, per arrivare ai giorni nostri e ai numerosi successi, riconoscimenti ed obiettivi raggiunti in quella veste. Ultimo, ma soltanto in ordine cronologico, il traguardo di Salerno, con l’apertura della filiale in via Settimio Mobilio alla presenza di un soddisfatto e particolarmente vicino Vincenzo De Luca.
“Albanese ha costruito una banca a sua immagine e somiglianza” scrive Bojano. Un’immagine basata sullo spirito di sacrificio, sull’impegno costante a favore del territorio, sull’importanza delle radici e delle origini, quelle legate ad un piccolo centro degli Alburni, Roscigno, da cui tutto prese inizio e dove proprio il padre del Direttore Albanese fu tra i fondatori della Banca. Un territorio che non è immune da una serie di problematiche, tra cui quella dei collegamenti, di fronte alle quali Albanese e l’istituto di credito che dirige non si sono mai tirati indietro, offrendo sostegno concreto e vicinanza. Quella vicinanza espressa più volte anche al Vallo di Diano, la “terra di conquista” del Direttore, che tante soddisfazioni ha dato e sta dando alla realtà della Monte Pruno.
Bojano pone l’accento sui “corteggiamenti” avanzati da altri istituti, a testimonianza di come la figura di Michele Albanese sia ambita e ricercata nel settore, ma anche sugli “ultimi”, a cui da anni ormai la Banca Monte Pruno tende quotidianamente la mano con una serie di servizi e iniziative che spaziano dagli Alburni al Vallo di Diano, passando per il Potentino e, dopo la fusione con la Bcc di Fisciano, anche per Salerno e la Valle dell’Irno.
Ancora una soddisfazione per Michele Albanese, dunque, che ogni giorno di più dimostra di essere persona apprezzata, stimata ma, sopra ogni cosa, professionista che non mette da parte umiltà e profonda umanità.
– Chiara Di Miele –