Il gup del Tribunale di Salerno ha accolto la richiesta del pubblico ministero per cui l’elettricista violento del paesino dell’Alta Valle del Sele sarà sottoposto a giudizio per aggravati maltrattamenti in famiglia.
Destinataria della violenza non era soltanto la moglie, che descrive quei 17 anni trascorsi con lui come un inferno, ma anche i 4 figli. La maggiore tra loro squarciò il muro del silenzio a settembre scorso quando confidò i continui maltrattamenti ad un docente. Pare che l’elettricista picchiasse i figli per farli lavorare utilizzando un guinzaglio per cani e la pompa dell’acqua come se fossero una frusta.
Durante l’incidente probatorio la giovane ha confermato tutte le accuse nei confronti del padre, il quale, oltre a costringerli a lavorare nel suo allevamento di cani, riservava loro parole offensive ed umilianti. La stessa ragazza sarebbe stata offesa per la sua forma fisica e avrebbe problemi di udito a causa di uno schiaffone datole proprio dal padre.
La moglie del 43enne pure ha subito ingiurie pesanti come “puzzi di morte”, “ti sotterro viva”. L’uomo è stato dunque sottoposto al divieto di avvicinamento alla persona offesa e alla misura del braccialetto elettronico. Le indagini sono state coordinate dai Carabinieri della Compagnia di Eboli.
La donna e i quattro figli sono stati trasferiti in una casa famiglia.
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