Sono accusati del reato aggravato di maltrattamenti in famiglia, padre e figlio di Potenza, rispettivamente di 55 e 28 anni, entrambi arrestati dagli agenti della Squadra Mobile di Potenza, su richiesta della Procura di Potenza e su disposizione del Giudice per le indagini preliminari.
L’uomo, secondo gli investigatori che hanno portato avanti l’attività d’indagine condotte dalla Procura, sin dall’inizio della convivenza con la donna l’avrebbe malmenata, colpendola con schiaffi, calci e pugni, con frequenza. In una circostanza le indagini hanno appurato anche il tentativo di investimento della donna con un camioncino. Tentativo che costò alla donna la frattura di alcune costole.
La donna, inoltre, sarebbe stata malmenata anche durante lo stato di gravidanza, costretta anche ad avere rapporti sessuali contro la sua volontà, in momenti e luoghi a piacimento dell’uomo che, tra le tante cose, privava la moglie dei soldi che lei stessa guadagnava.
Anche il figlio 28enne più volte l’avrebbe minacciata, emulando l’aggressività del padre. In un’occasione la donna, nel difendere l’altro figlio minorenne dalla violenza del padre, avrebbe ricevuto dei pugni, tanto da perdere i sensi. Una situazione diventata ormai insostenibile.
A porre fine alla vicenda, ma anche per assicurare alla donna e agli altri tre figli tranquillitù, ci hanno pensato gli agenti del reparto Sezioni reati contro la persona, minori e reati sessuali, che hanno trasferito i due nella casa circondariale di Potenza. Dovranno rispondere di maltrattamenti aggravati in famiglia.
– Claudio Buono –