“Petrolio: quale futuro?“. E’ questa la domanda a cui si è tentato di dare risposta nel corso di un incontro organizzato ieri pomeriggio dal Movimento 5 Stelle nell’Auditorium Comunale di Atena Lucana.
Presenti al tavolo dei lavori, coordinato da Antonio Curcio, i senatori M5S Andrea Cioffi e Vito Petrocelli, il consigliere regionale M5S Michele Cammarano e il professor Franco Ortolani, ordinario di Geologia alla “Federico II” di Napoli. Le trivellazioni petrolifere e le ripercussioni delle estrazioni sul territorio e sull’ambiente al centro della discussione. Ma anche le energie alternative, la mobilità sostenibile, gli ambienti ecosostenibili, lo sviluppo di turismo e agricoltura in una terra preservata dall’azione delle compagnie petrolifere, gli articoli 35 del “decreto Sviluppo” e 38 dello “Sblocca Italia” e l’istituzione dei santuari dell’acqua, “strutture di salvaguardia – come ha spiegato il professor Ortolani – che, istituite da una legge nazionale, impedirebbero l’avvio delle attività petrolifere e garantirebbero l’esigenza di tutelare l’acqua potabile“.
Di “abbandono del petrolio” ha invece trattato il senatore Cioffi. “Dobbiamo credere – ha detto – che tra 20 anni potremo fare a meno del petrolio, massimizzando le fonti non fossili, modificando il sistema del trasporto e generando anche sistemi di accumulo di energia, ma dobbiamo intervenire“.
Prima che del futuro il senatore Petrocelli ha invece preferito parlare del presente. Quel presente che, ad esempio, vede la Basilicata, nei dati ISTAT sulla povertà, superare il doppio della media nazionale di famiglie povere o quel presente che mostra a tutti l’impatto ambientale subito nell’alta Val d’Agri dalle attività estrattive. Di tutela del territorio e delle sue ricchezze ha parlato anche il neoconsigliere regionale Cammarano, focalizzando l’obiettivo su turismo e agricoltura che, in un ambiente non salubre, subiscono alla lunga gli stessi danni. “Nessuno vuole mangiare del cibo inquinato – ha emblematicamente semplificato la questione Cammarano – nessuno vuole andare in vacanza in posti sporchi. Basta pensare questo e ci rendiamo conto di quanto sia dannoso permettere attività petrolifere in territori come i nostri“.
– Chiara Di Miele –
Nelle nazioni all’avanguardia si pensa di di sostituire le auto a benzina con quelle elettriche o ibride, il mondo si è organizzato per le energie rinnovabili, e noi ancora crediamo a babbo natale (petrolio)