Il Consiglio della Provincia di Potenza ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che impegna il Presidente, Nicola Valluzzi, ad intraprendere ogni azione utile per la salvaguardia della tutela ambientale e lo sviluppo locale, in riferimento alla richiesta presentata da Shell Italia E&P Spa per l’avvio della procedura di V.I.A. (Valutazione di Impatto Ambientale) relativa al permesso per la ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi in terraferma denominata “Pignola”. Il Consiglio ha, inoltre, dato mandato al Presidente di intraprendere medesime iniziative, proponendo nei termini prescritti le osservazioni relativamente alle procedura di V.I.A. per le analoghe istanze riferite ai permessi di ricerca denominati “Monte Cavallo” e “La Cerasa”.
L’ordine del giorno ha condiviso integralmente il documento unitario approvato lo scorso 16 febbraio dal Presidente della Provincia e dai sindaci dei comuni di Pignola, Potenza, Abriola, Anzi, Brindisi di Montagna e Tito, con il quale gli amministratori si sono opposti alla richiesta di V.I.A. dopo un’attenta analisi degli aspetti sia formali sia sostanziali dell’istanza.
“La richiesta di Shell Italia E&P Spa esclude ogni riferimento tanto all’elevata sismicità di quel territorio – ha sottolineato Valluzzi – quanto alla presenza di falde acquifere e bacini imbriferi, di primaria importanza per la comunità regionale”.
Preoccupazione è stata espressa, dunque, anche riguardo i permessi di ricerca “La Cerasa” (Brienza, Marsico Nuovo, Sasso di Castalda, Satriano e Tito) e “Monte Cavallo” (Brienza, Marsico Nuovo, Tramutola, Paterno, Atena Lucana, Montesano Sulla Marcellana, Padula, Sala Consilina, Sant’Arsenio, Teggiano, Sassano).
In questa ottica di salvaguardia e tutela ambientale, domani il Presidente della Provincia di Potenza, Nicola Valluzzi, incontrerà il Presidente della Provincia di Salerno, Giuseppe Canfora, ed il sindaco di Padula e consigliere provinciale, Paolo Imparato, al fine di condividere azioni comuni e convocare nell’immediato una riunione generale, che si terrà a Padula, con i rappresentanti dei territori coinvolti, affinché, entro il prossimo 15 marzo, tutti gli enti destinatari degli atti di deposito possano presentare le proprie osservazioni all’istanza proposta da Shell Italia E&P Spa.
– Filomena Chiappardo –