E’ arrivato l’ok della Corte di Cassazione alle delibere sul referendum abrogativo di parte dell’articolo 38 dello “Sblocca Italia”, inerente le trivellazioni e le estrazioni di idrocarburi, e dell’articolo 35 del decreto Sviluppo, presentate il 30 settembre scorso da 10 Consigli regionali (Campania, Calabria, Veneto, Abruzzo, Liguria, Basilicata, Marche, Molise, Puglia e Sardegna).
Spetta ora alla Corte Costituzionale pronunciarsi sull’ammissibilità dei sei quesiti referendari proposti. Solo in seguito il Presidente della Repubblica potrà indire il referendum che, in questo caso, capiterà di domenica, in una data tra il 15 aprile e il 15 giugno 2016.
“Il lavoro fatto con i Consigli Regionali raggiunge un obiettivo importante. – dichiara Piero Lacorazza, Presidente del Consiglio regionale della Basilicata, capofila dell’iniziativa referendaria – Restiamo fiduciosi. Il 9 dicembre a Roma riunione dei delegati delle regioni promotrici del referendum, saremo pronti e organizzati se le norme non dovessero cambiare“.
– Chiara Di Miele –
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29/9/2015 – Trivellazioni. Consiglio regionale dice sì al referendum abrogativo dell’articolo 38 dello “Sblocca Italia”