Il Ministero della Transizione Ecologica ha rigettato le prime istanze di ricerca di idrocarburi considerate vetuste, tra cui Monte Cavallo, che interessa il Vallo di Diano, Pignola, Monte Li Foi, Anzi, Tempa La Petrosa, Palazzo San Gervasio, Oliveto Lucano, Grotte Del Salice, La Cerasa.
I rigetti sono il risultato delle posizioni tenute dalla Direzione Ambiente durante la fase di VAS, nello scorso settembre, e nelle successive consultazioni per l’approvazione del PITESAI, in sede di Coordinamento delle Regioni “Energia e Ambiente” a dicembre scorso.
Inizialmente la richiesta di considerare le istanze presentate anteriormente all’1 gennaio 2010 e la cui istruttoria non si era ancora chiusa come non compatibili ai sensi dell’11-ter del D.L 135/2018, come modificato dalla L. n. 12/2019, in quanto ricadenti in area non idonea nella situazione post operam, non era stata accolta in sede di VAS ma in seguito è stata portata all’attenzione del Coordinamento delle Regioni che l’ha fatta propria.
Il rigetto delle 9 istanze vetuste è un passo verso l’abbandono del petrolio e verso la tutela del territorio.