Continua l’unanime contrarietà da parte del Vallo di Diano, alla richiesta della Shell Italia S.p.A. di avvio della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale relativa all’istanza di permesso di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi in terraferma, meglio nota come “Monte Cavallo” e che coinvolge i Comuni di Atena Lucana, Brienza, Marsico Nuovo, Montesano sulla Marcellana, Padula, Paterno, Polla, Sala Consilina, Sant’Arsenio, Sassano, Teggiano e Tramutola.
A dire “No”, questa volta, è stato il consiglio comunale di Buonabitacolo che ha manifestato in maniera compatta, la contrarietà alla società petrolifera.
Una seduta di consiglio comunale avuta in seconda convocazione con cinque presenti, un terzo dell’amministrazione, e che vedeva anche la discussione della revoca del consigliere Carlo Bianco da assessore. Revoca che ha visto una riequilibratura della giunta comunale con la nomina ad assessore della consigliera Lucia Paola D’Alessio: una scelta, giustificata da Rinaldi come normale turnazione per favorire il cambio e l’esperienza di tutto l’esecutivo. Una decisione, secondo indiscrezioni, non favorita da alcuni e che nei giorni scorsi aveva lasciato intendere una crisi di maggioranza.
Lo scorso novembre, l’allora consigliera D’Alessio insieme alle consigliere Trotta e Guerra, avevano ufficializzato la nascita del gruppo indipendente di maggioranza “Uniti per Buonabitacolo” lamentando il mancato cambiamento politico, “cavallo di battaglia” di un’amministrazione unita e nata da una competizione elettorale in cui era stata unica protagonista.
– Claudia Monaco –
Non sapevo che buonabitacolo fosse in basilicata e che confina con marsico.
pensate a cose concrete e non perdete tempo con deliberazioni ipocrite.
ho visto quanti nuovi posti di lavoro ha creato
Questa amministrazione
Direte no anche alla privatizzazione dell’acqua pubblica targata PD?