Il Tribunale di Potenza ha assolto dall’accusa di “truffa per erogazioni pubbliche” gli imprenditori di Polla Pasquale Criscuolo e Francesca Vitolo, coinvolti nell’inchiesta “Tempa Rossa” e per i quali la Procura della Repubblica aveva chiesto la condanna, rispettivamente, di 2 anni e di dieci mesi.
Nei confronti dei due imprenditori pollesi, infatti, che hanno scelto il rito abbreviato, il giudice del Tribunale lucano Maria Verrastro ha disposto l’assoluzione con formula piena “perché il fatto non sussiste”.
Prosciolta dall’accusa di “organizzazione illecita dei rifiuti” anche Teresa Carlucci, dello stesso Gruppo Criscuolo, coinvolta anche lei nell’inchiesta che prende il nome dal sito petrolifero di Corleto Perticara (PZ) e che, nel marzo scorso, aveva portato alle dimissioni dell’allora ministro allo Sviluppo economico Federica Guidi a causa del coinvolgimento del compagno, l’imprenditore Gianluca Gemelli, indagato per traffico di influenze illecite.
Soddisfazione per l’esito positivo della vicenda che ha interessato gli imprenditori pollesi è stata espressa dall’avvocato Francesco Rizzo. “Ero consapevole di difendere delle persone perbene – ha riferito ad Ondanews l’avvocato Rizzo – e il fatto che il giudice abbia condiviso appieno le tesi della difesa è motivo, ovviamente, di grandissima soddisfazione”.
Per altre sei persone coinvolte nell’inchiesta, invece, il Tribunale di Potenza ha disposto il rinvio a giudizio.
– redazione –
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