“La Giunta e il Consiglio regionale hanno scelto di sottrarsi al dialogo con le associazioni e i cittadini lucani, preferendo decidere del loro presente e del loro futuro sulla partita cruciale delle concessioni petrolifere: la Regione punta spudoratamente al rinnovo della concessione Val d’Agri, giunta alla sua scadenza naturale, facendo affidamento sul meccanismo delle proroghe automatiche“.
E’ quanto hanno spiegato i rappresentanti di comitati e associazioni ambientaliste che così annunciano un presidio davanti alla sede della Regione Basilicata a Potenza.
L’appuntamento è per domani, lunedì 21 ottobre, dalle ore 9 davanti alla Giunta regionale per chiedere lo “stop” al rinnovo della concessione Val d’Agri e dell’avvio della produzione a Tempa Rossa.
– Chiara Di Miele –