Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, attraverso l’ordinanza numero 1 ha istituito la zona infetta nel territorio che riguarda i comuni di Buonabitacolo, Casalbuono, Casaletto Spartano, Caselle in Pittari, Montesano sulla Marcellana, Monte San Giacomo, Morigerati, Padula, Piaggine, Rofrano, Sala Consilina, Sassano, Sanza, Teggiano, Torraca, Tortorella e Valle dell’Angelo a seguito di conferma di casi di peste suina africana accertati.
Il provvedimento si è reso necessario all’indomani del ritrovamento da parte dei Carabinieri Forestali della Foresta Cerreta Cognole di 5 carcasse di cinghiali risultate positive al virus. Positività accertata in seguito su ulteriori 8 cinghiali dalle autorità competenti.
La peste suina non è trasmissibile all’uomo ma può avere ripercussioni sulla salute dei suini e sulla redditività del settore zootecnico suinicolo, incidendo in modo significativo sulla produttività del settore agricolo.
La zona infetta implica che il territorio in questione è posto particolarmente sotto controllo ed è attenzionato dalle autorità sanitarie, militari e dalle associazioni venatorie nella verifica della presenza del virus a seguito del rinvenimento di carcasse, attraverso un rafforzamento della sorveglianza passiva.
Inoltre è richiesta l’adozione di regole che possano limitare il movimento del virus: tra queste, la cura particolare e la disinfezione per quanti si recano nei boschi.
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