La Giunta della Regione Campania, guidata dal Presidente Vincenzo De Luca, con la delibera numero 452 dello scorso 26 luglio ha dato disposizione per l’attivazione della misura di aiuti straordinari a sostegno degli allevatori di suini commerciali e familiari operanti nei comuni compresi nella zona infetta dalla Peste Suina Africana.
Con un’ordinanza del 26 maggio il Presidente De Luca, dopo la conferma di casi di Peste Suina accertati in carcasse di cinghiali rinvenuti in alcune zone, ha istituito in Campania la zona rossa in 17 comuni che sono Buonabitacolo, Casalbuono, Casaletto Spartano, Castelle in Pittari, Montesano sulla Marcellana, Monte San Giacomo, Morigerati, Padula, Piaggine, Rofrano, Sala Consilina, Sassano, Sanza, Teggiano, Torraca, Tortorella e Valle dell’Angelo.
Gli allevatori di questi Comuni sono stati sottoposti alla macellazione rapida e per questo motivo si è reso necessario, quale misura straordinaria, un immediato intervento a ristoro dei danni subiti dalle aziende campane suinicole e dalle famiglie che allevavano regolarmente fino a 4 suini familiari, per risanare le perdite di reddito dovute al deprezzamento dei capi macellati a causa della Peste Suina, compensando la differenza tra il prezzo di mercato registrato a aprile e quello effettivamente realizzato al momento della macellazione, riconoscendo un euro in più a kg di peso vivo.
Gli indennizzi dovranno essere corrisposti sulla base dei prezzi rilevati settimanalmente dalla commissione unica nazionale (CUN) suini da macello presso il Masaf.
La Giunta, dunque, ha stanziato 2.900.000 euro.