Il Commissario Straordinario della Peste Suina Africana stabilisce nuove misure di controllo da attuare in alcune zone del territorio.
Viene espresso infatti il parere favorevole al proseguimento delle attività di allevamento familiare per autoconsumo all’interno della Zona di Restrizione I che comprende i comuni di Piaggine, Morigerati, Monte San Giacomo, Tortorella, Teggiano, Sala Consilina, Rofrano, Valle dell’Angelo, Torre Orsaia, San Giovanni a Piro, Vibonati, San Rufo, Roccagloriosa, Laurito, Roscigno, Futani, Sapri, Polla, Ispani, Montano Antilia, Novi Velia, Laurino, Campora, Cannalonga, Cuccaro Vetere, Celle di Bulgheria, Corleto Monforte, San Pietro al Tanagro, Sacco, Torraca, Sant’Angelo a Fasanella, Santa Marina, Sant’Arsenio, Atena Lucana, Bellosguardo e Alfano.
Restano fuori dall’ordinanza i comuni di Sassano, Casaletto Spartano, Montesano sulla Marcellana, Casalbuono, Buonabitacolo, Sanza, Padula e Caselle in Pittari.
Questo è possibile purché il Servizio Veterinario dell’ASL verifichi e certifichi il possesso dei requisiti di biosicurezza di cui al decreto del Ministro della Salute 28 giugno, negli allevamenti familiari.
Nelle ultime settimane sono state ritrovate altre carcasse tra Padula e Montesano.