I mari del Cilento e i pescatori del posto sono negli ultimi tempi messi a dura prova dalla cosiddetta “volante monobarca“, un tipo di imbarcazione che dà vita ad un particolare sistema di pesca impiegato per la cattura del pesce azzurro in quantità industriali. I pescatori cilentani hanno da tempo denunciato quello che consiste in un vero e proprio danno alle loro piccole attività e lo hanno fatto rivolgendosi anche al Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Tommaso Pellegrino, che li ha ascoltati nel corso di un incontro tematico tenutosi proprio in considerazione delle loro urgenti istanze.
La vicenda della “volante monobarca” che attanaglia i pescatori, inoltre, sta assumendo un aspetto di rilevanza nazionale e nelle ultime ore è intervenuto in merito anche Roberto Fico, deputato del Movimento 5 Stelle. “Il grido d’allarme dei piccoli pescatori del Cilento non può restare inascoltato – ha detto Fico – Occorre fare il possibile per tutelare l’economia locale che si è sviluppata attorno alla filiera produttiva della pesca e al lavoro dei piccoli pescatori del Cilento“.
Il possibile sta tentando di farlo proprio Pellegrino, raccogliendo la denuncia dei pescatori e prendendosi carico della complicata faccenda. “A breve ci sarà un Consiglio Direttivo monotematico a Castellabate per discutere e affrontare questo problema, – ha dichiarato il Presidente dell’Ente Parco – perchè il Parco è vicino ai nostri pescatori e alle loro attività preziose per il territorio. Penso, tra le tante ricchezze legate alla pesca, alle alici di Menaica, presidio slow food, e ai tanti altri eccellenti prodotti che le loro reti ci offrono“.
“C’è bisogno di interloquire anche a livello governativo – ha spiegato Pellegrino – per una revisione normativa della tematica. Non sappiamo che tipo di autorizzazioni permettano a questo genere di imbarcazioni di poter pescare nei nostri mari. L’unica cosa certa è che il danno per i pescatori cilentani è smisurato e quindi il Parco è al loro fianco per giungere ad una risoluzione rapida del problema“.
– Chiara Di Miele –