I militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Salerno, lungo tutto il litorale della circoscrizione di servizio, hanno sequestrato 5 quintali di tonno rosso allo stadio novello, pescato in frode alle vigenti normative.
L’attività di servizio si inquadra nella costante e vasta azione di vigilanza che i finanzieri di mare, da sempre, esercitano lungo le coste salernitane. Come di consueto, in questo periodo è fortemente praticata l’attività di pesca di frodo, anche a causa dell’elevata domanda di prodotto. Un’attività che danneggia fortemente l’ecosistema marino, in quanto interrompe la possibilità di crescita completa degli esemplari di tonno rosso, compromettendo gravemente la salvaguardia della specie.
Nonostante l’estrema prudenza e abilità profusa nell’occultamento del pescato di frodo, l’intensificazione della vigilanza, esercitata dalle unità navali del Corpo e dalle pattuglie a terra, ha consentito di infliggere un altro duro colpo a questa deplorevole attività illegale. 6 le persone denunciate alla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania per le violazioni accertate, previste dalla normativa nazionale e comunitaria. Gli esemplari recuperati non superavano i 30 centimetri di lunghezza contro i 70 centimetri previsti dalla legge.
Tutto il pescato sequestrato, dopo essere stato sottoposto a visita da parte dei veterinari dell’A.S.L. SA – Distretto 66 e giudicato idoneo al consumo alimentare umano, è stato donato ad istituti caritatevoli della provincia di Salerno.
– redazione –